L'identità del nido

A chi si rivolge e cosa offre

La comunità educativa valorizza l'identità e la peculiarità del/della singolo/a bambino/a come risorsa basilare per tracciare qualsiasi piano d'intervento educativo.

L' identità personale del/della bambino/a si qualifica come caratteristica unica ed irripetibile e si esplicita attraverso:

  • la corporeità e il suo linguaggio;

  • la gestualità e il suo essere mutevole a seconda dei differenti ambiti e contesti di vita;

  • la diversità di genere che implica dialogo, interscambio, completamento biologico, emotivo, razionale e spirituale fra il maschile e il femminile;

  • la cultura e i suoi significati, intesa come bagaglio di saperi, valori, tradizioni, vissuti, storicità e religioni;

  • il rapporto fra l'individuo e il gruppo, il senso di appartenenza e il sentirsi parte di una struttura sociale con regole e norme che rispettano da un lato l'originalità della persona e dall'altro che garantiscano i fondamentali diritti dell'uomo e della convivenza democratica e civile;

  • il rapporto fra la ragione e il sentimento, fra l'ordine mentale e razionale e quello più emotivo ed emozionale, che qualificano la persona come soggetto pensante e creativo, in divenire e capace di analisi.

In questi termini il Nido diventa un luogo dove si impara a fare per poter essere e si lascia liberi di essere per poter fare.

Primario è lo sviluppo del senso di sé e della propria identità, aumentando la consapevolezza del proprio “esserci” nell’ambiente educativo e nel mondo. Così facendo, notevole è il bisogno di riconoscere il senso di responsabilità che ognuno ha verso sé stesso e gli altri, in vista di saper conoscere e riconoscere le differenze di genere, le diversità culturali, linguistiche e religiose.

Per questo gli interventi educativi proposti sono rivolti all'approccio e allo sviluppo di abilità sociali, nonché alla cura: dello star bene al nido, delle relazioni, della valorizzazione delle diversità individuali, dell'uso di linguaggi verbali e non verbali, dello sviluppo di una metodologia in costante verifica e fondata sul lavoro cooperativo e sul potenziamento delle attività espressive e corporee.

ATTIVAZIONI DI RISORSE SPECIFICHE PER BAMBINI/E IN DIFFICOLTA’

I/le bambini/e in difficoltà si possono distinguere in tre gruppi:

  • bambini/e con handicap grave che sono certificati e seguiti da enti esterni al nido (il nido stende assieme alla famiglia e agli enti esterni un piano educativo personalizzato)

  • bambini/e con problematiche lievi che non sono certificati ma seguiti lo stesso da enti esterni;

  • bambini/e con lievi difficoltà che non sono né certificati ne seguiti da esperti, ma che richiedono maggiore attenzione da parte dell'educatore.

L'ORGANIGRAMMA

Il personale in servizio nel nido è cosi suddiviso

  • DIREZIONE

  • COORDINATORE PSICOPEDAGOGICO ESTERNO

  • COORDINATORE EDUCATIVO INTERNO

  • PSICOLOGA PER LA FAMIGLIA

  • SUPERVISORE EDUCATIVO

  • EDUCATRICE AD INDIRIZZO MUSICALE

  • EDUCATRICI FULL-TIME E PART-TIME, (e stagiste) PERSONE ADDETTE AI SERVIZI AUSILIARI

Sistematicità, periodicità, suddivisione dei compiti e concretezza sono i principi sui quali si regge il servizio. Grazie ad essi è possibile una costante verifica in itinere, che porta ad ottimizzare tutte le risorse e gli attori fruitori del servizio. Inoltre, si verifica una costante crescita sulle proposte educative e sulla scientificità della metodologia in atto.

Di primaria importanza è l'incontro del TEAM EDUCATIVO con scadenza mensile, le educatrici in questa sede organizzano le attività educative sulla base degli obbiettivi del programma annuale, dei laboratori proposti, e diventa momento di scambio d'opinione e idee e momento chiarificatore sulla metodologia da seguire, soprattutto in casi particolari dove viene richiesta la partecipazione della Coordinatrice Psicopedagogica. Il Team diventa momento di formazione per il personale operante, momento in cui ogni educatrice condivide e parla del proprio gruppo fornendo anche strategie educative atte a risolvere alcuni disagi che si presentano.

Così facendo, durate il Team, si programma la strutturazione degli spazi nel nido e la scelta dei materiali da mettere a disposizione, essi sono dei luoghi fisici che permettono al bambino di crescere maturare e superare dei gap evolutivi. Periodicamente la Coordinatrice Psicopedagogica contatta le educatrici per avere un confronto sulle procedure e le prassi precedentemente decise nell’incontro di Team.

La scelta di uno strumento piuttosto di un altro è motivata sulla base del gruppo e delle esperienze che i singoli bambini hanno, lasciando così all'educatore una certa flessibilità nell'anticipare o meno determinate esperienze.
In questa sede si curano anche i rapporti fra le famiglie e le educatrici, si definiscono obiettivi, contenuti e modalità di gestione dell'incontro generale che viene fatto ad inizio anno educativo, si definiscono infine i tempi per i colloqui individuali.

IL PERSONALE EDUCATIVO

Il personale educativo è in possesso del titolo di studio previsti dalle disposizioni vigenti e partecipa periodicamente ad incontri di formazione. Nella struttura operano stabilmente sia il personale educativo che il personale d'appoggio addetto ai servizi. Il rapporto numerico educatore-bambini garantisce il lavoro in piccoli gruppi e relazioni educative e affettive individualizzate.

Le educatrici, integrandosi con l'azione educativa della famiglia, costruiscono contesti, propongono materiali, osservano, documentano, accolgono e rilasciano proposte ai bambini, sempre spettatori attenti e garanti, ma anche compagni di gioco. Oltre a prendersi cura dei bambini, il personale educativo è impegnato per alcune ore alla settimana ad elaborare e verificare il Programma Educativo.

Altro tempo viene dedicato all'incontro con le famiglie, ai collegamenti con altri servizi e per partecipare ad incontri di formazione e aggiornamento.
Gli operatori ausiliari si prendono cura della pulizia e dell'igiene degli ambienti e degli oggetti con i quali i piccoli ospiti sono quotidianamente a contatto.

Il servizio è seguito dalla Direttrice e dalla Coordinatrice Psicopedagogica che garantiscono una continua cura nella gestione ed una attenta programmazione generale del servizio, premessa per un'efficace proposta educativa, per l'adozione di un metodo educativo condiviso e coerente, per la promozione e valutazione della qualità del servizio.

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