Atelier di Psicomotricità

Per trattare disturbi psicomotori, del comportamento, dell’attaccamento, dell’attenzione, della condotta e disturbi d’ansia infantile
atelier di psicomotricità bambini attività in aula
atelier di psicomotricità nordic walking e giochi all'aperto

Finalità

Questa metodologia ha particolare efficacia nel trattamento di soggetti che presentano disturbi psicomotori, del comportamento, dell’attaccamento, dell’attenzione, della condotta e disturbi d’ansia infantile. Individuare precocemente disarmonie evolutive ed analizzare segnali di eventuali carenze o disagi che potrebbero trasformarsi in difficoltà di apprendimento, preparando possibili interventi di supporto e recupero.

E’ inoltre estremamente efficace nel promuovere l’evoluzione psicomotoria in soggetti in età evolutiva, agendo sui prerequisiti funzionali dell’apprendimento e sulla capacità di socializzazione.

In Breve

atelier di psicomotricità bambini in cerchio

Destinatari

I destinatari di questo progetto sono tutti i bambini delle classi della scuola materna e primaria, i genitori dei bambini che partecipano al progetto e il corpo insegnanti che volesse coinvolgersi nelle ricadute scolastiche.

atelier di psicomotricità bambini giocano all'aperto

Tempi e costi

Il progetto si articola in un incontro a settimana di 45 minuti con ulteriori 15 minuti dedicati al confronto con i genitori. Il programma si sviluppa da ottobre a maggio attraverso dei cicli di conoscenza e sperimentazione con approfondimenti maggiori ad ogni ciclo.

atelier di psicomotricità bambini in piedi

Strumenti

Il materiale utilizzato per svolgere le attività sarà composto da materiale di riciclo, teli, foulard, cerchi e materiale psicomotorio, inoltre verrà utilizzata la musica di vari tipi. Colori e fogli per disegnare ed esprimersi anche graficamente

atelier di psicomotricità nordic walking

Referente del Progetto

Dott.ssa Luana Gollin, Psicologa Clinica. Esperta in Psicologia Scolastica e Psicomotricità Funzionale

Gli Obiettivi dell'Atelier di Psicomotricità

1. Giochi per esprimersi con il corpo

Giochi di movimento

I bambini vivono il loro corpo in un modo molto intenso, poiché sono in pieno processo di crescita fisica e psichica.

Quando si muove, il bambino sperimenta, afferma e gioca con il suo corpo, potenzia le sue possibilità espressive, passa dal gesto spontaneo all’azione controllata e sviluppa l’osservazione dell’ambiente e dei suoi simili, per percepire diverse posizioni e movimenti, oltre che a imparare a organizzare nello spazio le azioni che realizza. Scopo dei giochi della prima parte del percorso è proprio quello di favorire il controllo dei movimenti del corpo da parte dei bambini.

Giochi interpretativi e comunicativi:

Riproduzione di gesti e movimenti quotidiani, stabiliscono un rapporto inscindibile fra il bambino e il gioco.

Questi giochi permetteranno al bambino di esercitare la propria espressività attraverso la rappresentazione di emozioni e sentimenti legati ad eventi vissuti o noti, sviluppando attitudini quali l’identificazione, la creatività, la memoria, l’osservazione, la conoscenza del corpo e dello spazio, la comprensione e la produzione di messaggi corporei

2. Giochi posturali

Giochi di equilibrio

Lo scopo di questi giochi è quello di sviluppare nel bambino il senso dell’equilibrio, cioè l’autocontrollo della posizione e del movimento del corpo nello spazio, tanto nelle situazioni statiche quanto nelle attività in movimento.

Si propongono tre tipi di giochi di equilibrio in movimento: gioco regolamentato per raggiungere un oggetto, spostamento su un oggetto e spostamento con un oggetto utilizzando parti del corpo specifiche. Con i giochi di equilibrio, ogni bambino avrà la possibilità di interiorizzare sensazioni corporee e di precisare gli schemi posturali, globali e segmentari.

Giochi per la lateralità

La lateralità è la prevalenza delle funzioni di un emisfero cerebrale su quelle dell’altro e, di conseguenza, la trasmissione prevalente a livello motorio su una delle due metà del corpo. I giochi di lateralità individuano, stimolano e potenziano la prevalenza laterale (destrismo o mancinismo) di ogni bambino. I bambini scopriranno com’è il proprio corpo e capiranno che esistono parti uguali ma anche uniche. Delle parti uguali scopriranno che fra di loro mantengono una relazione di indipendenza motoria e, infine, scopriranno che nel proprio corpo esiste un asse immaginario che configura la sua simmetria.

3. Giochi per conoscere lo spazio

Giochi per orientarsi nello spazio

Finalizzati a riconoscere e interpretare percorsi, occupare con il corpo un’estensione definita, percepire diversi tipi di spazi, imparare a orientarsi e a localizzare le diverse parti del proprio corpo in relazione allo spazio circostante.

Giochi per acquisire i concetti topologici

Si propongono di sollecitare il bambino a percepire e a distinguere con il proprio corpo direzioni, posizioni statiche e dinamiche nel contesto di uno spazio conosciuto, scoprire l’ubicazione degli elementi e la dimensione di oggetti appartenenti ad un ambiente specifico.

4. Giochi di ritmo

Giochi ritmici con consegne sonore e numeriche

Hanno come obiettivo quello di combinare i ritmi prodotti attraverso le opportune consegne sonore (colpi di uno strumento a percussione ecc) con i movimenti dei bambini nello spazio. I giochi con consegne numeriche invece permettono ai bambini di comprendere le successioni di numeri in sequenza attraverso la realizzazione di serie ritmiche alternate con oggetti o movimenti.

Giochi ritmici temporali

Questi giochi sono utilizzati per favorire un’organizzazione spontanea e intuitiva di fatti successivi, in modo che i bambini  riescano ad acquisire in maniera giocosa e divertente i concetti basilari della dimensione temporale (prima, dopo, ieri, oggi…)

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